GeoSciences: un’infrastruttura di ricerca per la Rete Italiana dei Servizi Geologici

Il progetto GeoSciences IR ha l’obiettivo di creare una rete italiana per le geoscienze, una nuova infrastruttura di ricerca per la rete italiana dei servizi geologici regionali (RISG), una rete di coordinamento tra l’ISPRA, il Servizio Geologico d’Italia e i “Servizi Geologici Regionali” (RGS).

Parte del progetto si concentrerà su nuove tecnologie, strutture, dati e servizi per le comunità di ricerca per condurre ricerche, promuovere l’innovazione e raggiungere l’eccellenza scientifica nel campo delle frane e delle doline, al fine di sostenere le politiche e le azioni di riduzione del rischio. L’obiettivo si raggiunge con la collaborazione tra 13 Unità Operative tra università ed enti di ricerca.

L’unità di ricerca Sapienza si concentrerà sul monitoraggio delle frane. In particolare, saranno svolte tre attività principali:

• Supporto all’organizzazione, alla preparazione e all’erogazione di attività di formazione per i tecnici locali incaricati della progettazione del monitoraggio delle frane, dell’installazione, dell’elaborazione e dell’interpretazione dei dati;
• Analisi critica del database nazionale dei sistemi di monitoraggio delle frane per ricavare pratiche comuni e guidare le scelte future e le migliori pratiche per le autorità di gestione del territorio;
• Implementazione di un’infrastruttura innovativa di monitoraggio delle frane basata sulla tecnologia del fotomonitoraggio da applicare per il controllo periodico o continuo delle frane. In particolare, saranno installate 15 stazioni autonome di fotomonitoraggio sia come sistemi integrativi alle reti di monitoraggio delle frane già esistenti, sia come sistemi di monitoraggio esclusivi per le frane a media priorità. Verrà inoltre sviluppata un’infrastruttura HPC centralizzata per l’elaborazione dei dati, dotata di software adatti all’elaborazione automatica dei dati di Change Detection e Digital Image Correlation, per consentire il monitoraggio sistematico delle frane. I risultati ottenuti permetteranno di comprendere l’efficacia del fotomonitoraggio come soluzione praticabile a basso costo per aumentare il numero di frane monitorate a livello nazionale e consentiranno un aggiornamento più frequente dell’inventario nazionale delle frane.